Nel link sotto il post di Marco Bucci per la Liguria trovate i contenuti del masterplan per Sestri che è stato presentato per la prima volta venerdì, nel corso della commissione che ho chiesto di convocare per discutere della fase 3 del “ribaltamento a mare” del cantiere navale dopo le parole dell’AD di Fincantieri a favore del cantiere di Genova.
Solo per citarne alcuni, per quanto riguarda la parte di competenza RFI:
– lo spostamento “a monte” dei binari che oggi attraversano lo stabilimento Fincantieri. Ciò consente di migliorare la competitività del cantiere, contribuendo a creare migliaia di nuovi posti di lavoro. Per la cronaca le fasi 1 e 2 (ossia la messa in sicurezza dei rii Molinassi, Cantarena e Chiaravagna, l’ampliamento dei piazzali a mare e la realizzazione del bacino di costruzione da 400 metri, per realizzare navi da 250.000 tonnellate) stanno andando avanti grazie alla tenacia di Marco Bucci, con investimenti nell’ordine del miliardo di Euro;
– la realizzazione di 4 stazioni ferroviarie tra Cornigliano, Erzelli / Aeroporto, la stazione attuale di Sestri rinnovata e una nuova Sestri Ovest. Una specie di metro ferroviaria, a completamento del nuovo nodo di Genova;
– la restituzione alla città di sedime ferroviario in corrispondenza di Via Puccini, in modo da allargare una strada che oggi rappresenta il collo di bottiglia nella percorrenza da Ponente al Centro, in quanto limitata ad una corsia per senso di marcia.
Per quanto il Quartiere di Sestri:
– un percorso ciclo-pedonale nel verde da Pegli a Cornigliano;
– la realizzazione di centinaia di parcheggi in struttura, a servizio del quartiere e del tessuto commerciale di Via Sestri;
– la realizzazione di un percorso pedonale che colleghi il Quartiere di Sestri alla Marina Aeroporto;
– la realizzazione di un museo dell’industria dentro la ex sala tracciatura di Fincantieri (io ci vedrei bene anche una sezione dedicata alla fotografia genovese);
– la realizzazione di spazi dedicati alla formazione professionale per la navalmeccanica (e lo yachting, aggiungo io pensando ad esigenze formative anche in quel settore).
Il mio contributo:
– molti contenuti del masterplan corrispondono ad idee che avevo condiviso in una commissione dedicata al potenziamento del cantiere di Sestri oltre un anno fa. Ho la sensazione che alcune mie idee siano “passate”, siano state recepite dai progettisti;
– anche venerdì ho ribadito la proposta di realizzare a Villa Rossi (polmone verde di Sestri) un polo per l’infanzia con asilo nido e materna. Un po’ come si sta realizzando a Villa Gruber. In città abbiamo tante ville pubbliche nel verde; si prestano alla realizzazione di asili.
La logica del progetto è vincente: 1) cogliere il potenziamento del cantiere quale occasione di miglioramento del Quartiere, 2) presentare contestualmente un unico progetto che riguarda il cantiere, l’infrastruttura ferroviaria ed il miglioramento del Quartiere sotto molteplici profili.
Chi vuole solo fare polemica rispetto a questo progetto è libero di farla. Per me sbaglia e non fa il bene della città.
Quando lo stabilimento di Sestri nel 2011 rischiava di chiudere non è stato così anche perché la città è stata compatta. Anche in questa fase di crescita l’unione di intenti è un valore aggiunto.
Chi ha idee per migliorare ed integrare il masterplan per Sestri si faccia avanti, partecipi ad un processo che richiede naturalmente del tempo.
Il prossimo passo è la Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica della parte ferroviaria, in quanto determinerà anche quali aree ferroviarie torneranno a disposizione del Quartiere. Nella commissione di venerdì RFI ha indicato che la progettazione di secondo livello sarà prevedibilmente disponibile a giugno 2025.
Nel frattempo, si può lavorare insieme per affinare la parte che riguarda il Quartiere.
Io di Fincantieri e di Sestri me ne occupo da tanti anni, continuerò a farlo.
Sono a disposizione – anche in privato – per recepire spunti di programmazione.
Di seguito il video del mio discorso di apertura dei lavori della commissione di venerdì.